Curriculum Artistico

Francesca Prestia è una cantautrice catanzarese.
E’ diplomata in Flauto traverso, ha conseguito il compimento inferiore di Composizione, è diplomata in Musicoterapia, è laureata in DAMS Musica (Facoltà di Lettere e Filosofia), è iscritta alla SIAE come compositrice ed autrice.
Sin da ragazza cantava in gruppi di musica leggera e musica folk (Gruppo “Fire Sound” e Gruppo “I Vanderi”).

Ha frequentato corsi di canto di tango argentino a Roma con il maestro Hugo Heisenberg (Argentina) e la soprano Beatrix Lozano (Uruguay) partecipando come voce solista a concerti organizzati a Roma, in Sicilia e in Calabria.

Ha frequentato, inoltre, un corso triennale di canto gospel con la maestra Marcella Amoruso (Torino) e di interpretazione scenica con il maestro Claudio Parachinetto (Torino) partecipando a concerti tenutisi a Roma, Torino, Milano e Catanzaro.

Ha partecipato, nel dicembre 2004, in qualità di cantante popolare allo spettacolo VSeeOnaRia di Vincenzo Ricca presso il Teatro Rendano di Cs, accompagnata dal bassista Pippo Matino e dal sassofonista Giulio Martino.

Ha inciso un cd “Mina Ventu” con le voci di alunni e alunne dell’8° Circolo didattico di Catanzaro.

Ha composto nella primavera 2006 le musiche per lo spettacolo Mina Ventu, racconto della storia d’amore tra Rachele De Nobili e Saverio Marincola nella Catanzaro dell’800. Tale opera musicoteatrale ha vinto il primo premio alla 12° Edizione della Rassegna nazionale “Musica della Scuola” di Matelica (Mc) nel mese d’aprile ed è stata rappresentata nel Teatro Comunale di Matelica e nel Teatro Masciari di Catanzaro.

Il suo brano “ ‘Nciotata” è stato utilizzato come colonna sonora di un cortometraggio dall’artista Caterina Arcuri che ha presentato nell’ ottobre 2006 alla mostra personale presso il Centro di Aggregazione Giovanile di Cz, organizzata dal Centro per l’Arte Contemporanea Open Space; il brano e il video sono stati impiegati nella mostra SacralitArte di Altomonte (Cs); nel Concorso Celeste ITALIA (Siena); nella Rassegna di VideoArte femminile Woman in Magmart (Napoli); nella seconda edizione di Videoart Yearbook 2007 rassegna organizzata dal Dipartimento delle Arti Visive dell’Università di Bologna; nella mostra “Metamorphosis / elogio alla trasformazione” a cura di Elisa Govi e Maurizio Lamorgese presso gli spazi del Chiostro degli Agostiniani, Piazza del Popolo Roma dal 1 al 16 aprile 2011.

Ha partecipato, nell’ ottobre 2006, alla prima edizione del MusicDams organizzato dall’Università degli Studi della Calabria – Corso di Laurea in Dams Cs.

E’ stata la voce musicale nello spettacolo “Infiniti Ritorni – Corrado Alvaro racconta …” organizzato dalla Cooperativa teatrale “Edizione Straordinaria”, nel gennaio 2007 presso il Complesso monumentale S. Giovanni di Catanzaro, accompagnata da Giuseppe Donnici alla chitarra, Luciano Spagnolo al violino, Francesco Peronace al contrabbasso, Alessio Bressi al tamburello e Andrea Bressi all’organetto.

Ha inciso il cd “ ‘A Cantastorij”, contenente dieci brani da lei interamente composti ed interpretati.

Ha inaugurato, in qualità di cantante, interpretando vocalmente la “Gymnopedie n°1” di Erik Satie accompagnata dal chitarrista Giuseppe Donnici, la Rassegna Cinematografica Metafore della Visione 2 organizzata dall’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro presso il palcoscenico del Supercinema.

Ha partecipato come voce solista, con le sue ballate e tarantelle, allo spettacolo “Racconti di Pietra” curato dal prof. Cesare Pitto (noto antropologo e sceneggiatore teatrale) con il cantautore cosentino Daniele Moraca e gli attori e attrici Rachele Ghersi del Teatro Stabile di Genova, Adolfo Adamo attore teatrale e cinematografico, Sara Alzetta attrice e performer triestina, per il circuito di Castellaria 2007, tenutosi in varie città calabresi.

Nella primavera 2008 ha composto la colonna sonora dell’opera musico-teatrale JOFHA’, traendo ispirazione da un’importante figura del teatro della Commedia dell’arte calabrese. Tale spettacolo ha solcato i palcoscenici del Teatro Politeama di Catanzaro, del Teatro Comunale della città di Treia (Mc) (aggiudicandosi il Primo Premio della Rassegna nazionale “Musica della Scuola”), del Teatro Masciari di Catanzaro.

Ha contribuito a promuovere e valorizzare il patrimonio culturale di Catanzaro con lo spettacolo Tarantelle ‘e na vota nella piazzetta Vaddhotta nel corso delle manifestazioni organizzate dalle edizioni NOTTE PICCANTE 2008 e 2009.

Durante il periodo natalizio promuove l’iniziativa musico-culturale “Facimu Natala” nella quale vengono recitati brani di noti scrittori calabresi e suonati e cantati brani musicali appartenenti alla tradizione natalizia calabrese.

‘A Cantastorij ha curato, inoltre, la scrittura della sceneggiatura dello spettacolo musico-teatrale PENNY PETRONE, nato dalla ricerca sui calabresi che hanno popolato un “altrove” della Calabria. Lo spettacolo trae libera ispirazione dagli scritti sulla Grande Emigrazione in Canada dell’autrice calabro-canadese Serafina Petrone.
E’ il racconto del processo di spaesamento e di disgregazione vissuto dai calabresi nella diaspora migratoria nel Nuovo Mondo, accompagnato da vecchie melodie tradizionali calabresi ed italiane.

Nel corso delle manifestazioni “Estate al Chiostro” promosse dall’Assessorato alla Cultura di Catanzaro nel luglio 2009, ha tenuto Muse calabresi , un’iniziativa musicale e letteraria dedicata a quelle figure femminili che hanno ispirato la mente e la fantasia dei migliori scrittori calabresi, quali Mario La Cava, Leonida Répaci, Corrado Alvaro, Franco Costabile, Saverio Strati.

Ha partecipato in qualità di cantastorie alla rappresentazione teatrale “Da Catanzaro a Las Vegas! La mia vita è un sogno” dell’artista Eugenio Masciari inserita nella rassegna Teatri di Maggio 09 promossa dalla Fondazione Teatro Politeama di Catanzaro.

In qualità di compositrice, ha collaborato alla produzione del documentario “Segreti Passaggi – Catanzaro Sotterranea”.

Ha contribuito, ancora una volta, a promuovere e valorizzare il patrimonio culturale di Catanzaro con lo spettacolo Cantu e Cuntu nella piazzetta Vaddhotta nel corso delle manifestazioni organizzate dalle edizioni NOTTE PICCANTE 2009.

Presso Il MUSMI di Catanzaro, insieme al Magnifico Rettore dell’Università di Urbino prof. Pivato, e in qualità di cantastorie popolare calabrese, ha cantato e raccontato alcuni periodi storici che hanno caratterizzato la vita del popolo calabrese.

E’ animatrice e curatrice del Laboratorio di Canto, Tamburello e Danza tradizionale calabrese per conto dell’Associazione ASSOFORMAC e dell’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili di Catanzaro e della 2^ Circoscrizione di Catanzaro, presso il Centro di Aggregazione Giovanile sito in via Fontana Vecchia a Catanzaro.

Ha curato, nella primavera 2010, la sceneggiatura e le musiche dello spettacolo musico-teatrale “La Rivolta di Casignana” sponsorizzato dall’Assoformac, l’A.R.Di.S. Catanzaro e la Coldiretti Calabria. Traendo ispirazione dal libro “I fatti di Casignana” dello scrittore calabrese Mario La Cava e da testimonianze dirette, ha raccontato la prima rivolta contadina nella Calabria degli anni venti.

In qualità di cantastorie popolare, ha avviato nell’estate 2010 insieme al cantastorie siciliano Ignazio De Blasi, i prof. Di Bella Saverio e Nicola Rombolà e l’ing. Bruno Cutrì, il progetto Aedi Viandanti per raccontare e cantare il quotidiano e lo straordinario, il lavoro, la fame, il mondo dei potenti, la guerra, la violenza, l’amore e l’odio; per far conoscere, per educare, per non far dimenticare.

A fianco dell’artista Otello Profazio si è esibita nel periodo quaresimale nella chiesa di Piscopio, interpretando antichi canti pasquali calabresi e in occasione del 1^ Maggio – Festa dei lavoratori al Valentianum di Vibo Valentia cantando e raccontando le rivolte contadine calabresi.

Ha partecipato, nel gennaio 2011, a “Menestrelli”, Rassegna dei Cantastorie organizzata nel Comune di Dipignano con il patrocinio della Provincia di Cosenza.

Ha rappresentato le tradizioni calabresi a Salerno nel corso dell’evento Popolo ‘e Tammurriata nel febbraio 2011.

Ha accompagnato, con i suoi canti sull’emigrazione calabrese, la mostra pittorica dell’artista piacentino Angelo Antonio Falmi presso il Palazzo Farnese a Piacenza nel febbraio 2011.

A Mileto, a Catanzaro presso l’Auditorium Casalinuovo ed il Teatro Politeama ha messo in scena lo spettacolo
storico – musicale Sanguinis Effusione; spettacolo nel quale rilegge, partendo dal Meridione d’Italia, le pagine di storia riguardanti il Risorgimento italiano e l’Unità d’Italia.

Nel giugno 2011, ha ricevuto il premio “Donne all’Opera – premio speciale Tonia Accardo” presso il MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano (Na), “… per il suo essere donna, per la sua identità, per il suo impegno, la sua professionalità, la sua caparbietà ed infine la sua creatività “ (motivazione al premio)

E’ stata ospite, in qualità di cantastorie popolare calabrese, al Sila Festival, rassegna internazionale di cinema … ed altro, svoltosi a Taverna e al Villaggio Mancuso dal 23 al 26 giugno 2011, rappresentando con le sue ballate e le sue tarantelle le radici e le tradizioni calabresi.

Ha composto ed eseguito il brano “Sia benedittu” in onore della seconda edizione del “Premio Cassiodoro” tenutosi a Squillace nell’agosto 2011.

Ha composto per il XII Festival Internazionale “LEONCAVALLO” svoltosi a Montalto Uffugo (Cs) dal 21 al 27 agosto 2011 la ballata “Quel ferragosto lì a Montalto …”. Con il suo telo, da autentica cantastorie popolare, si è esibita per le strade e le piazzette eseguendo il brano tra il folto pubblico.

E’ stata inserita come cantastorie calabrese, con il suo “Sanguinis Effusione”, nel prestigioso cartellone del Magna Grecia Festival “CAPO ARTE 2011”

Grande successo ha riscosso con il suo “Muse Calabresi”all’interno del cartellone ESTATE 2011 a Soriano Calabro (VV).

Ha creato per l’Edizione 2011 della Notte Piccante, lo spettacolo “Canto e cuntu … Catanzaru”, conseguendo, per la sua preziosa collaborazione, la targa-riconoscimento dall’Amministrazione Comunale di Catanzaro.

Domenica 11 settembre 2011, in Piazza Castello a Reggio Calabria, la cantastorie Francesca Prestia è stata invitata alla “Sagra dei Cantastorie” per commemorare l’artista reggino Ciccio Errigo.

Venerdì 30 settembre 2011, è stata invitata dall’Arciconfraternita del S.S. Rosario di Catanzaro a partecipare ai Festeggiamenti in onore della Madonna con l’esecuzione di antichi canta mariani calabresi.

E’ stata ospite d’eccezione alla 5^ Edizione del “Premio Simpatia 2011” di Reggio Calabria.

Ha conseguito il Riconoscimento Internazionale di “Custode della Memoria” nella VII Edizione 2011 presso il Salone delle Conferenze della Fondazione Cuore Immacolato di Maria a Paravati di Mileto (VV) sabato 22 ottobre 2011”.

Si è esibita, in novembre 2011, presso la Sala delle Armature del Castello Ruffo di Scilla, nella cerimonia conclusiva del Premio Nazionale di Poesia F, Chirico” 2011.

Con un suo concerto, mercoledì 30 novembre 2011, ha dato il via al programma degli appuntamenti coordinati dall’Arciconfraternita dell’Immacolata di Catanzaro, per la solenne Festa dell’Immacolata.

Lunedì 12 marzo 2012, presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria, ha ricevuto l’onoreficenza di “Maestro d’Arte 2012” per essersi contraddistinta per meriti artistici nel campo delle Arti.

Importante sua composizione è “La Ballata di Lea”, brano scritto per non dimenticare la tragica vicenda di Lea Garofalo, testimone di giustizia atrocemente uccisa. Tale brano ha ispirato anche l’artista di origine calabrese Natino Chirico, che ha realizzato l’opera “Anna Magnani” 2012 ( inchiostro e gesso su carta, cm.25×25), per accompagnare graficamente il canto della cantastorie.

Dal settembre 2012 è referente provinciale per il M.I.U.R. sul progetto sperimentale “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi”, promuovendo su tutto il territorio regionale e nazionale la cultura della Legalità e delle Pari Opportunità.
Sempre per il MIUR, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento per le Pari Opportunità e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa, il 19 novembre 2012, presso il Teatro Quirino di Roma, è stata protagonista, in qualità di cantastorie, nello spettacolo “1522”, una serata di teatro e musica promossa per celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (istituita nel 17 dicembre del 1996 dall’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite).

Durante lo spettacolo “1522”, oltre alla “Ballata di Lea”, per ricordare la forza, il coraggio delle donne calabresi nella lotta contro la ‘ndrangheta e la violenza, ha eseguito la ninna nanna “Lu bene re la mamma sì tu, figghja”, dedicata a Giuseppina Pesce, un’altra importante collaboratrice di giustizia.

Presso il Medimex di Bari, venerdì 30 novembre 2012 ha ricevuto la Menzione Speciale per la sua “Ballata di Lea” nel Contest Musica contro le mafie.

La sua Ballata ha arricchito il libro di Paolo De Chiara “Il coraggio di dire no”, Falco Editore.

In occasione dell’8 marzo 2013 è stata ospite nella trasmissione “Romanzo Familiare” di TV2000 con la sua chitarrina e la sua voce, eseguendo dal vivo parte della ballata.
Il video della trasmissione lo si può trovare sul seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=L31wP1Dpzk8&feature=share&list=UUGrZIH8wdUYi7RTJIlu2hUg

Ha portato la sua testimonianza durante la XVIII Giornata della memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime delle mafie, venerdì 15 marzo 2013 a Firenze.

Tra le tante Donne del Sud e del Nord, ha cuntato e cantato alcune storie difficili e dolorose del suo Sud, a Roma, sabato 6 aprile 2013 presso la Casa Internazionale delle Donne, nel convegno nazionale I Sud, le mafie le donne si raccontano.

Alla 19^ Edizione del Concorso Nazionale dei Cantastorie “Giovanna Iris Daffini” il 9 giugno 2013, svoltosi presso Villa Saviola di Motteggiana (Mn), ha ricevuto il secondo premio con la sua “Ballata di Lea”.

Per il MIUR-Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e l’UNAR–Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha realizzato, in luglio 2013, il cd musicale “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi” in n.4.000 copie distribuite su tutto il territorio nazionale.

A Roccella Jonica (RC), in occasione della visita (agosto 2013) del Ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge e la consegna della cittadinanza onoraria, esegue il brano “Mare Nostrum”, brano dedicato alla storia di una donna eritrea giunta sulle coste calabresi con un gommone.

Riceve il Premio Speciale Donna dell’Anno 2013 per la Musica popolare, nell’ambito della settima edizione del Premio Valle del Raganello con la seguente motivazione: “… perché col canto delle sue storie ricorda alla nostra coscienza gli aspetti di fatica e di sofferenza, dei soprusi e delle ingiustizie che colorano la nostra quotidianità, aiutandoci a non dimenticare per una crescita più civile.”

L’8 marzo 2014, canta la poesia della Magna Grecia alla Triennale di Milano “Sguardi altrove Film Festival”, una tra le più importanti rassegne italiane dedicate al cinema e alle arti al femminile nella sua XXI Edizione. Lo fa con l’artista greco Kostas Gakis e guidata dalla regista Lisa Nava, produzione “Il Fischio” – Milano. In quest’occasione e con l’artista Gakis, presenta il brano di sua composizione in lingua calabrogreca “I Agàpi pirìa tu Thiù!”, duetto amoroso ispirato alla traduzione de “Il Cantico dei cantici” in lingua grecanica curata dal poeta Salvino Nucera.

Partecipa, come cantastorie popolare calabrese, alla Fiera Internazionale del Libro 2014 di Torino, contribuendo con il suo cunto e il suo canto alla presentazione del libro “Ognuno faccia la sua parte – Conversazioni sulle mafie italiane” Ed.  Santa Caterina di Pavia insieme allo storico Enzo Ciconte, i magistrati Roberto Sparagna e Giuseppe Gennari.

Sempre alla Fiera Internazionale del Libro 2014 di Torino presenta col poeta Salvino Nucera, nell’area Regione Calabria, il libro “Tragùdi ton tragudìo” di Salvino Nucera, traduzione in lingua calabrogreca del Cantico dei Cantici, Ed. Apodiafazzi. Esegue dal vivo, in lingua calabrogreca, i brani  musicali “Oh ìgghio cheràmeno” e “I Agàpi pirìa tu Thiù!”.

Canta la sua “Ballata di Lea” in occasione dell’inaugurazione di un monumento dedicato a Lea Garofalo nella cittadina d’origine Petilia Policastro (Kr).

Compone le musiche per il documentario “Matriarche – Dal Tiaso di Saffo alla poesia della Magna Grecia”, prodotto dall’associazione Il Fischio, Milano.

Compone le musiche per il documentario “Bellezze e Rovine” di Matteo e Giovanni Scarfò, dedicato all’archeologo e antropologo Umberto Zanotti Bianco.

Domenica 8 giugno 2014, riceve il 1^Premio del Centenario della nascita di Giovanna Iris Daffini a Motteggiana (Mn) con il brano “Si ccà fussa Giuvanna iddha cantèra”, brano che affronta e denuncia il tema dei cibi avvelenati che giornalmente ritroviamo nei nostri piatti e che sono causa di malattia e di morte per noi esseri umani.

Durante l’estate 20l4 promuove sul territorio calabrese lo spettacolo “Voci di Muse. Viaggio nella Magna Grecia” un’iniziativa musico- culturale dedicata alla storia e alle tradizioni della terra di Calabria, della Magna Grecia che fu e che è.

Un generoso tributo che la cantastorie Francesca Prestìa, per l’ennesima volta fa alla sua terra, attraverso i versi della poetessa Saffo, gli epigrammi della locrese Nòsside, le storie delle Antìgoni, Elettra, Medèa ed Ifigenìa della Calabria di oggi, i versi in lingua calabrogreca e i racconti del poeta e scrittore grecanico Salvino Nucera. “Voci di Muse” apre a Soriano Calabro(VV), sabato 14 settembre, l’8^ Edizione del Festival di Tropea “Leggere e Scrivere”.

In occasione del 1° Centenario della Grande Guerra ha ideato lo spettacolo “E’ un cannone. Non è un temporale.” Un percorso narrativo e musicale che, attraverso alcune pagine di diario di mogli, madri, figlie, crocerossine, operaie, tramviere, ecc.   ridà voce a quegli anni duri  e dolorosi. Per tutto il 2015 è previsto un fitto calendario di rappresentazioni su tutto il territorio calabrese e nazionale.

Partecipa al Progetto “Adotta il Tradotto”, un laboratorio on line di traduzione di testi brevi in tutte le lingue del mondo. Con il poeta e scrittore Salvino Nucera contribuisce con la videoregistrazione della lettura di un brano, tratto da “Pinocchio” di Collodi, in lingua calabrogreca (traduzione e lettura curata da Salvino Nucera). Tale registrazione audio e video è consultabile sul web al seguente indirizzo:

http://adottailtradotto.altervista.org/Pinocchio_Gedda/greco_di_calabria.html

Il suo brano in lingua calabrogreca “Oh ìgghio cheràmeno” è colonna sonora del video dedicato all’Italia Centro Sud nel Progetto @MarcoPolo_Pinocchio a Gedda: traduzioni a distanza in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia – XIV Settimana della Lingua italiana nel mondo
Progetto di Maristella Tagliaferro e Clelia Francalanza.

Il video è pubblicato sul seguente link: 15″ src=”https://www.youtube.com/embed/wzyEPhOBEJM” frameborder=”0″ allowfullscreen></iframe>

In occasione della Festa della Repubblica 2015, è stata invitata dall’Associazione FILITALIA (vedi foto con il presidente Pasquale Nestico e vice presidente Daniele Marconcini)  a rappresentare la comunità italiana di Philadelfia  (Stati Uniti) al Consolato Generale d’Italia (vedi foto con il Console Andrew Canepari) e nei festeggiamenti organizzati nel quartiere Little Italy.

Nel giugno 2015 esegue con il cantautore Roberto Vecchioni, il brano in lingua calabrogreca da lei scritto e composto “I Agàpi pirìa tu Thiù” nella serata finale di Musicultura 2015 a Macerata.

Nel marzo 2016 presenta al Teatro Politeama di Catanzaro il suo nuovo spettacolo sulla Grande Guerra “E’ un cannone. Non è un temporale”, accompagnata al pianoforte da Natalio Luis Mangalavite e dal suo gruppo strumentale.

L’8 marzo 2016 “Festa della Donna” presenta il suo nuovo cd MARE NOSTRUM – DM Produzioni Milano alla Cappella Orsini di ROMA.

Cura nel 2016 per il Gal Area Grecanica CALABRIA l’edizione del booklet Crùmata àndin oscìa to Ggreco ti Ccalavrìa – Musica dalla montagna dei Greci di Calabria.

Apre con i canti popolari partigiani la Festa della Liberazione a Reggio Calabria, promossa dall’ANPI il 25 aprile del 2017 e Platì (RC), in occasione della Festa della Repubblica, testimonia con i canti e i cunti il valore della Legalità e dell’impegno sociale.
Sempre nel 2017 partecipa con i canti di lavoro e di protesta al Congresso Regionale CGIL-SPI e Funzione Pubblica a Vibo Valentia.

Il 21 marzo 2018 , in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno, per l’associazione LIBERA, tiene lo spettacolo musico-teatrale “…tantu nui simu ‘e cchiù!” al Teatro Bibiena di Mantova.

Il 25 aprile 2018 apre con i canti popolari della Resistenza, la Festa della Liberazione a Reggio Calabria, promossa dalla Città Metropolitana di RC e dall’ANPI.

In giugno 2018 riceve il Premio Speciale per la Musica “Giovanna Daffini” a Motteggiana (Mn) per la ballata “Bella Giuditta” dedicata alla contadina Giuditta Levàto.

In settembre 2018 in Svizzera a Lucerna si esibisce per la comunità italo-svizzera presso UNI3 di Lucerna.

In ottobre 2018 scrive, compone e pubblica il cd “RIACE FOREVER” con il patrocinio dello SPI-CGIL Calabria, ANPI Calabria, Federconsumatori, LIBERA Calabria e Assoformac.

Nel dicembre 2018 e’ ospite d’onore, con la sua ballata “Gioacchino, il calavrese abate”, al Premio CASSIODORO IX Edizione presso il Teatro Politeama di Catanzaro.

Il 25 Aprile 2019 apre la Festa della Liberazione a Reggio Calabria e a Messina.

Da gennaio a maggio 2019 partecipa al progetto VIOLENZA TRAP promosso dal Centro Calabrese di Solidarietà, Mondo Rosa, UDI e Assoformac negli Istituti Superiori di Catanzaro.

A maggio 2019 presenta il suo cd “Donne del Sud – Anch’io Francesca Prestia canto Otello Profazio” Edizioni CALABRIA SONA Marasco Comunicazione, presso il Centro Polivalente di Catanzaro.

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‘A cantastorij Francesca Prestia è questo che da anni fa e che continuerà a fare ancora……con la sua chitarrina battente e la sua voce appassionata, promuovendo attraverso il canto e le parole: le tradizioni, la storia e la cultura della terra di Calabria; la fierezza e il coraggio di molte donne e uomini calabresi che, per amore della propria terra, lottano per la giustizia e la libertà.